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Con le limitazioni dovute all’emergenza Covid-19, il traffico nella città di Cagliari, è diminuito sensibilmente tra il 60 e il 70%, con picchi fino al 75% in alcune zone della città. Via Bacaredda, si attesta invece come fanalino di coda al 48%.

Sono i dati emersi e diffusi dall’ITS Città Metropolitana Scarl, la società partecipata dai comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Monserrato, Selargius, Assemini, Decimomannu, dalla Città metropolitana di Cagliari e dal Ctm. Il periodo preso in analisi è quello delle prime tre settimane del mese di marzo 2020.

Cagliari. A Cagliari il traffico medio giornaliero, durante la seconda settimana di marzo, varia da un 23% in meno in via Bacaredda  a un 49% in viale San Vincenzo direzione viale Regina Elena. Cresce invece durante laterza settimana, da un minimo del 48%, sempre in via Bacaredda e in ingresso a Cagliari dalla SS 131, fino a un picco del 79% in viale Ciusa.

Molto bene in viale Trieste, che tocca il 70% (direzione Sant’Avendrace) e dall’asse mediano direzione centro (76%), sul Lungosaline (74%) e in via Vesalio in uscita dal capoluogo (73%).

Decrementi anche in via Cadello direzione Pirri, dove transitano mediamente 33.599 veicoli al giorno (69%), un dato in linea con quello di viale Marconi ingresso Cagliari, che vede quotidiamente 31.384 veicoli.