Dispositivi di protezione individuale precari e insufficienti per i poliziotti penitenziari in servizio nelle carceri sarde.

È la denuncia della Fp Cgil inviata tra gli altri al provveditore regionale Maurizio Veneziano e al presidente della Regione Christian Solinas. “Molti ci definiscono degli eroi, altri poliziotti di serie B, altri ancora secondini o guardie carcerarie – si legge nella comunicazione – ma noi siamo la Polizia Penitenziaria, un Corpo composto da uomini e donne che giornalmente garantiscono l’ordine e la sicurezza degli istituti della nazione, portando a casa uno stipendio onesto, spesse volte a discapito della propria salute e vita. Non vorremmo che al posto dello stipendio portassimo all’interno delle nostre famiglie o nelle carceri, il virus della pandemia, sarebbe un suicidio”.

Le guardie carcerarie non sono soddisfatte della tipologia di mascherine distribuite nelle ultime settimane. Il sindacato chiede anche che sia avviata una urgente attività di sanificazione degli ambienti.