Va avanti l’inchiesta sul tragico parto avvenuto tra l’ospedale Paolo Merlo, dove venerdì una 26enne è arrivata in condizioni disperate, e il Giovanni Paolo II di Olbia. Qui la donna era giunta in elicottero quando però la sua bimba era già morta.

Secondo quanto rivela un quotidiano sardo il procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso ha aperto un fascicolo, per ora senza indagati, per omicidio colposo e lesioni gravissime, Disposta anche l’autopsia sul feto che sarà eseguita dal medico legale Francesco Lubinu, ed è stata acquisita tutta la documentazione relativa all’episodio.

Nel frattempo le condizioni di salute della giovane donna, che erano apparse in un primo tempo gravi, stanno migliorando. La partoriente era stata trasportata dalla Maddalena a Olbia, perché nell’isola dell’arcipelago è stato chiuso il punto nascita, nonostante le accese proteste della comunità a partire dal sindaco Luca Carlo Montella, il primo a segnalare questo tragico evento.