Proroga dei pagamenti al 30 giugno 2020 per i ruoli consortili già inviati e divieto di utilizzo dell’acqua ai fini irrigui dalle ore 20 alle 6 come misura di risparmio della risorsa idrica.
Sono questi gli importanti provvedimenti adottati dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale per andare incontro ai consorziati, sia per il difficile momento legato alle restrizioni governative che stanno fortemente penalizzando anche il settore agricolo, sia per la situazione degli invasi, che soffrono per l’assenza di precipitazioni, e quindi con una quantità di acqua che obbliga a centellinare l’erogazione.
Proroga dei pagamenti. La decisione più importante durante il Consiglio di Amministrazione dell’Ente riunitosi in teleconferenza il 26 marzo scorso è stata quella di prorogare i pagamenti a dopo il 30 giugno delle bollette già inviate ai consorziati. “Il mondo agricolo ha bisogno di provvedimenti come questo. Sappiamo bene che la liquidità è ora una priorità fondamentale per molte aziende. Per questo la decisione di sospendere i pagamenti dei ruoli consortili recentemente inviati, fino al 30 giugno è stata presa all’unanimità dal Consiglio di amministrazione” spiega il presidente del Consorzio Ambrogio Guiso.
Le restrizioni. (Siniscola, Torpè, Posada, Budoni e San Teodoro). Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio, viste le carenza di risorse idriche soprattutto nel serbatoio della diga di Maccheronis sul fiume Posada della quale si è già data ampia notizia nei giorni scorsi, ha stabilito di adottare provvedimenti restrittivi sugli utilizzi dell’acqua irrigua nel Comprensorio alimentato proprio dall’invaso di Maccheronis, che ricordiamo serve i Comuni di Siniscola, Torpè, Posada, Budoni e San Teodoro. Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di vietare l’utilizzo della risorsa idrica a fini irrigui in detto Comprensorio dalle ore 20.00 alle ore 6.00.
“Importante che tutti i consorziati rispettino questa misura – spiega ancora il Presidente Guiso -, per questo è fondamentale rispettare e far rispettare questa disposizione, essenziale per garantire il proseguo della stagione irrigua, qualora non arrivassero, nel frattempo, apporti idrici sufficienti a ricostituire i necessari volumi di accumulo nel serbatoio della diga di Maccheronis. Certi della collaborazione di tutti, stiamo comunque predisponendo che il personale del Consorzio effettui i necessari controlli per fare in modo che ci sia il totale rispetto della prescrizione, questo nell’interesse primario dei consorziati”.
Presentazione domanda di irrigazione. Per venire incontro alle esigenze di i consorziati  riguardo le modalità di presentazione delle domande di irrigazione esclusivamente on line (e ricordiamo entro il 15 aprile) si comunica inoltre che si valutando la possibilità di fare una distribuzione dei moduli nei Comuni interessati, individuando un punto di distribuzione idoneo e accessibile. In questo modo coloro che hanno difficoltà a concludere l’operazione tramite il sito, potranno inviare poi a mezzo posta la domanda cartacea. “Le difficoltà legate a questo difficile periodo ci hanno imposto dall’oggi al domani un ribaltamento del metodo di lavoro. A partire dalle modalità di confronto con i consorziati, verso i quali siamo stati obbligati ad attivare una procedura completamente informatizzata per le domande di irrigazione. In seguito, anche dopo le interlocuzioni con il consigliere regionale Franco Mula, stiamo valutando di dare la possibilità ai consorziati di fare domanda anche cartacea, nel pieno rispetto delle prescrizioni governative”.