Si celebra oggi, 2 aprile, la XIII Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’autismo, una patologia silenziosa, che colpisce decine di migliaia di persone, che in questo momento di difficoltà legato alla pandemia del Coronavirus, sono restate senza terapie, con gravi disagi per gli stessi pazienti e i familiari. In questi giorni di isolamento, di misure restrittive, infatti non è possibile svolgere attività sportive o terapie di gruppo: i centri sono chiusi, ma nonostante le restrizioni, “Farecontatto” si è mobilitata “a distanza” per sostenere le persone con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie. Così hanno creato dei tutorial per realizzare alcune attività motorie negli spazi della propria abitazione.

Alberto Spissu e Giuliana Ibba hanno fondato dieci anni fa l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Farecontatto”, un’associazione no profit che promuove ed offre, nell’area metropolitana di Cagliari, attività sportive adattate a bambini, ragazzi e giovani adulti con Disturbi del Neurosviluppo, prevalentemente Disturbi dello Spettro Autistico. Lo staff è formato da Educatori Sportivi e da laureati in Scienze Motorie, specializzati in Attività Preventive e Adattate. Oggi “Farecontatto” lavora con quasi 80 persone nel territorio Cagliaritano.

Da un’idea nata per promuovere attività sportive verso persone con disagio motorio generico, Alberto e Giuliana si sono resi conto che mancava l’aspetto della motricità adattata e specifica per i Disturbi del Neurosviluppo ed hanno creato due tutorial consultabili su Youtube (per visualizzare il primo CLICCA QUI ; per visualizzare il secondo CLICCA QUI )per poter ricordare questa giornata e allo stesso tempo trovare nuovi strumenti per poter affrontare l’emergenza Covid-19 a casa, in un momento in cui diventa più difficile per le famiglie e i caregivers che devono gestire le misure restrittive, l’isolamento e le conseguenze che queste possono avere in termini di regressione per una persona con disturbo dello Spettro Autistico.

“Pertanto – ci spiegano – cercate libri, cuscini, colori, bicchieri, manici di scopa, bacinelle, perchè Alberto e Giuliana ci propongono una serie di giochi sull’equilibrio, sulla coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica e motricità fine. Obiettivo degli esercizi sarà migliorare l’equilibrio, la coordinazione dinamica generale, mantenere allenate le abilità e divertendosi insieme”.

L’obiettivo delle attività sportive è preparare i bambini e i ragazzi con disturbo dello spettro autistico e i cosiddetti “tipici” a saper giocare insieme, il primo passo verso l’inclusione. A tal proposito l’Associazione Sportiva Farecontatto collabora da anni con la Peter Pan, con Il Cus Cagliari con Fondazione Milan e i Summer Camp Cagliari Calcio.

Così “Farecontatto” migliora non solo la psicomotricità, ma usa le attività sportive come canale d’inclusione. “Questo – spiegano Spissu e Ibba – è un piccolo contributo per ricordarci, oggi più che mai, quando la maggior parte dei servizi e sostegni alle famiglie sono stati sospesi per l’emergenza corona virus, quanto sia importante continuare a sostenere le famiglie e le persone con disturbo dello spettro autistico”.