Più test seriologici per tutto il personale della Polizia Penitenziaria della Sardegna. Questa la richiesta fatta dal sindacato della F.P. Cigl della PolPen alla luce delle raccomandazioni impartite dalle varie agenzie sanitarie e dal fatto che in altre parti dell’Italia si sta provvedendo allo screening sul personale sanitario e al personale delle forze dell’ordine.

“Vista la notizia la notizia apparsa su diverse testate giornalistiche, che annunciano l’inizio dello screening con circa 10.000 kit di test rapidi al personale sanitario degli ospedali e su ospiti e operatori delle case di riposo e dal momento che ulteriori 20.000 test saranno consegnati a breve, secondo quanto dichiarato dal Presidente Christian Solinas, lo screening per la Polizia Penitenziaria sarebbe una misura di contenimento e prevenzione del rischio contagio, nell’interesse della salute pubblica degli operatori, della popolazione detenuta e di tutela dell’ordine pubblico” dichiarano in un comunicato ufficiale.

“È necessario quindi – continua la nota – che gli organi competenti avviino la possibilità di una profilassi mirata (test rapidi di verifica ematologica sugli anticorpi del coronavirus) a tutta la collettività Penitenziaria (operatori e popolazione detenuta), così da identificare anche gli asintomatici e garantire loro una maggiore sicurezza nei confronti dell’utenza, dei cittadini e delle proprie famiglie”.