La polizia ha denunciato due persone a Carbonia per non aver osservato le disposizioni al contenimento della diffusione del coronavirus.

Gli agenti hanno notato un’auto con a bordo una coppia. Il conducente, accortosi della presenza della Volante, è partito a gran velocità, cercando di sottrarsi al controllo. Fermati, la donna ha raccontato soffrire di una grave allergia alimentare e che quella sera aveva ingerito accidentalmente del cibo che le aveva provocato una grave reazione e che per quello il convivente aveva dovuto prendere la sua macchina e recarsi a Carbonia in emergenza, per reperirle il farmaco antistaminico necessario a superare una crisi respiratoria.

In casa non conservava neanche una confezione per le emergenze, perciò era necessario recarsi nella farmacia del centro di Carbonia. Il compagno, a sua volta, per giustificare la presenza del veicolo in zona completamente diversa da quella dove si trova quella farmacia, ha raccontato agli agenti, attestandolo nel modulo di autocertificazione, di averla trovata chiusa e di aver acquistato il farmaco in altra farmacia, di cui però non era in grado neanche di mostrare lo scontrino, giustificandosi di non essersi fermato al controllo perché, preso dalla situazione di emergenza, non si era accorto della presenza della Volante.

Insospettiti dalle numerose incongruenze del racconto, gli agenti del Commissariato hanno svolto alcune verifiche, anche in farmacie indicate dall’uomo, non trovando alcun riscontro.

Il tentativo maldestro di coprire una uscita non giustificata dall’abitazione è quindi costato alla coppia non solo una sanzione amministrativa per aver violato le disposizioni sulle misure di contenimento COVID-19.