L’arte di Maria Lai con la sua capacità di interagire con il mondo, continua ad affascinare un pubblico trasversale. Si intitola, con un gioco di parole, #ProssimaFermata, ed è un itinerario virtuale all’interno delle sale della Stazione dell’Arte-Museo di arte contemporanea di Ulassai, paese natale della grande artista scomparsa nel 2013.

Un invito da parte della Fondazione a riscoprire, anche durante il periodo di isolamento dovuto al Covid-19, una delle figure più interessanti del ‘ 900. E i numeri sono da record. Se infatti la Stazione dell’Arte si conferma l’istituzione museale con il maggior numero di follower in Sardegna, 19.500 su Facebook e 10.800 su Instagram, a marzo, grazie a #ProssimaFermata, la performance virtuale è stata eccezionale con 19,1mila interazioni, 2,8mila click sul link e 120,7mila per la copertura dei post.

“Testimonianza del potente messaggio artistico di Maria Lai – commenta Davide Mariani, direttore del Museo Stazione dell’Arte – che risulta sempre attuale in questi giorni controversi ed è capace di raggiungere con maggiore efficacia un numero in continua ascesa di persone da ogni parte del mondo”.

#ProssimaFermata è un viaggio attraverso interviste, documentari, trasmissioni radiofoniche in podcast e altri contenuti multimediali. Per aprire una finestra sulla poetica e le suggestioni racchiuse nelle opere della poliedrica artista che hanno lasciato un segno anche nell’ urbanistica del paese. Come la celebre e pionieristica “Legarsi alla montagna” del 1981, opera simbolo, perfetto connubio tra arte e spirito comunitario, oggi più che mai necessario.