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Il comitato di redazione della testata Tiscali News ha comunicato che dal 6 aprile al 5 giugno i giornalisti saranno in cassa integrazione al 40%, a causa della crisi generata dall’emergenza coronavirus e che ha colpito anche il settore dell’editoria.

Il comitato nella nota comunica anche le sue perplessità legate al fatto che l’azienda in altri settori ridurrà la cig al 20%: “Una situazione che si aggiunge ai 6 part-time già in essere su 12 giornalisti che si trovano così a pagare pesantemente questa fase critica”.

“Le ore di lavoro si riducono ulteriormente a fronte di un’attività che di recente è stata compensata da un nuovo incremento record di lettori/visitatori unici: 7.207.641 nel mese di marzo. Ma secondo l’azienda resta la criticità dei ricavi in calo, dovuta a una diminuzione delle vendite (fatte salve quelle online) degli incassi delle bollette e della pubblicità sul portale”, affermano i rappresentanti dei giornalisti.

La cassa integrazione per ora ha interessato 260 lavoratori di Tiscali su 502, contemporaneamente ai giornalisti, ma il cdr garantisce che verrà mantenuto l’impegno “per una informazione verificata, puntuale, rigorosa, approfondita che è anche un presidio fondamentale contro il diffondersi di fake news, tanto più in tempi di pandemia da Covid-19, ma farlo con orario ridotto non sarà affatto facile”.