Mentre gli operatori sanitari tacciono, nel rispetto delle indicazioni date anche recentemente dall’assessore regionale della Sanità ai vertici delle aziende, sono diverse le notizie e le foto pubblicate su cosa avviene nell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, primo centro di riferimento della Sardegna per il Covid-19. Gli scatti arrivano quasi quotidianamente sui social direttamente dalla moglie del Direttore di Presidio Ospedaliero Unico di Area Omogenea della ASSL cagliaritana, Sergio Marracini.

Ieri hanno fatto discutere la pubblicazione di alcune immagini sul nuovo sistema di videosorveglianza del reparto di Pneumologia, nelle quali sono ricoverati pazienti Covid in respirazione assistita ripresi anche se con il viso oscurato. Il post della consorte del direttore sanitario – “Completato al Santissima Trinità il nuovo sistema di Video-sorveglianza nel reparto di pneumologia per i pazienti in respirazione assistita COVID-19. Altro grande traguardo in meno di un mese” – è stato rilanciato sul web e ha ricevuto molte critiche basate sull’opportunità di pubblicare foto con pazienti ricoverati, sul rispetto della privacy, sulla sofferenza dei parenti delle persone riprese.

Il post è stato accolto anche con altrettanti apprezzamenti, tra i quali il like del commissario straordinario dell’Ats, Giorgio Steri.