Nella  serata dell’8 aprile è arrivata la conferma: c’è un positivo Covid-19 a Capoterra. Il sindaco Francesco Dessì lo ha comunicato sulla sua bacheca social, ma fino alle 18 smentiva categoricamente un possibile contagio nel Paese che fa parte della Città Metropolitana.

Capoterra, secondo i documenti ufficiali dell’Iss, era infatti inserito come Comune avente almeno un caso positivo tra i residenti.

Il Bollettino dell’istituto, infatti, suddivide i casi positivi comune per comune sul territorio regionale. L’Iss, contattato dalla redazione, ha poi ulteriormente dato conferma: “Si è scelto di identificare le persone in base al dato certo del Comune di residenza, indipendentemente dal fatto che risiedano effettivamente nel territorio comunale”.

Ma dopo la categoria smentita del Sindaco Dessì, un consigliere di Capoterra, Franco Magi, ha replicato al primo cittadino, ha pubblicato un post dicendo che “l’Ats ha scritto il 3 aprile al Comune di Capoterra, segnalando la presenza di un soggetto positivo al coronavirus. Il Sindaco ha quindi l’obbligo giuridico di convocare il COC (Centro Operativo Comunale) e di porre in essere le possibili azioni preventive”. Secondo Magi “il sindaco non ha adottato le misure preventive”.

Dopo le opportune verifiche siamo a conoscenza che il Comune era informato da 5 giorni del caso e non ha fatto nulla.

In serata, dopo diverse ore dal post di Magi, il sindaco Francesco Dessì ha scritto alla popolazione di Capoterra: “Dopo un accurato approfondimento ci è stato confermato un caso di positività”. Il primo cittadino ha inoltre fatto sapere che “la persona interessata è in quarantena vigilata e sta bene”.

Il sindaco, contattato direttamente dalla redazione, dopo aver smentito aveva anche minacciato azioni legali alla testata giornalistica.