Individuati insoliti canali magnetici che, come un ponte radio, collegano due parti distinte di una galassia lontana, a 250 milioni di anni luce dalla Terra. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics dal gruppo internazionale di astronomi guidato da Mpati Ramatsoku, della Università sudafricana Rhodes e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) di Cagliari.

Le strutture collegano due lobi diversi della galassia ESO 137-006, che si trova nell’Ammasso del Regolo ed è caratterizzata da un’intensa emissione di onde radio, tanto che gli esperti la definiscono una radio-galassia. “In questa galassia abbiamo scoperto strutture inaspettate: filamenti multipli di emissione radio”, ha spiegato Ramatsoku. Secondo gli autori dello studio, nascono e si propagano da un buco nero gigante ospitato al centro della galassia.

“Si tratta di un fenomeno totalmente nuovo rispetto a quanto già conoscevamo”, aggiunge la ricercatrice dell’Inaf. L’insolita struttura è stata osservata grazie al radiotelescopio sudafricano MeerKAT, il precursore dello Square Kilometre Array (Ska), il più grande radiotelescopio al mondo in costruzione in Australia e Sudafrica e con quartier generale a Manchester, destinato con le sue migliaia di antenne a rivoluzionare la comprensione dell’universo.