Paola Deiana, deputata algherese pentastellata, scrive, con altre 39 parlamentari, una lettera indirizzata ai ministri di Pari Opportunità, Giustizia e Affari regionali, Elena Bonetti, Alfonso Bonafede e Francesco Boccia, per chiedere che la risposta alla violenza di genere sia adeguata, anche e soprattutto durante questa emergenza sanitaria: “Con l’obbligo di stare a casa aumenta il rischio di violenza contro donne e bambini e calano le richieste d’aiuto, nella situazione dettata dall’emergenza sanitaria anche una telefonata è complicata”.

“Bene il numero d’emergenza, l’app 1522, YouPol e soprattutto i 30 milioni per i centri antiviolenza, ma occorre vigilare affinché le Regioni trasferiscano quelle risorse in maniera celere ed efficiente”, afferma l”esponente del M5s.

Deiana si dice soddisfatta dalle misure adottate fino a questo momento dal Governo che portano altri 3 milioni ai centri anti-violenza e le case rifugio, ma sottolinea che “ogni ora può verificarsi una violenza, un abuso o un maltrattamento che potrebbero non essere denunciati, e che dobbiamo prevenire ogni femminicidio e ogni abuso sommerso”.