E’ duro l’attacco sferrato dal deputato Cinque Stelle, Pino Cabras, sulla proposta di accordo all’Eurogruppo dal ministro Gualtieri.

“A qualcuno può bastare che le “condizionalità” previste dal trattato MES non siano citate nella vaga dichiarazione finale. A qualcuno può bastare che l’Olanda non sia riuscita a mettere quella parola nero su bianco – scrive Cabras – Ma queste cose possono bastare appunto a chi non va dietro le parole. La sostanza è che quell’accordo fa comunque riferimento al trattato. Cioè una macchina giuridica che conserva tutte le tagliole delle condizionalità, tutti i cavilli pronti ad aspettare immobili per mesi come coccodrilli nella palude, per poi scattare famelici. La base è quella”, , scrive il deputato.
“Giuseppe Conte ha detto no al Mes. Ma questo sarebbe il Mes. Dovrà dire no ancora, e rovesciare il tavolo dell’imminente Consiglio europeo, pazienza se Gualtieri ha voluto fare fino in fondo il mestiere che ha sempre fatto, il negoziatore dell’austerity, l’ufficiale di collegamento cedevole con i padroni del vapore nordeuropeo.”… “Abbiamo pochi giorni per un piano B. Dove B vuol dire BCE. E se BCE non farà il lavoro che fanno le banche centrali, dovremo farlo noi. Fare da soli, non sotto Merkel”