Non è il momento di cedere, il bel tempo invita a uscire ma il Covid non è ancora sconfitto. Bisogna stare a casa. È quanto chiede ancora una volta l’Amministrazione comunale, per proteggere tutta la comunità, anche alla luce dell’ultimo report della Polizia locale. Per il secondo giorno di fila si registra un record di denunce da parte del Comando: anche giovedì 9 aprile, su 193 controlli alle persone e 17 agli esercizi commerciali, le violazioni alle norme di contrasto al Covid-19 sono state ben 11. Nelle scorse settimane la media si attestava intorno alle 5 quotidiane, con record giornalieri di una che avevano fatto ben sperare.

Ci sono ancora molte persone che vanno in due a fare la spesa (raddoppiando la possibilità di entrare in contatto con il coronavirus o di trasmetterlo se si è asintomatici ma ugualmente contagiosi) e giovedì anche una persona che stava andando in campagna con il figlio è stata sanzionata, così come quattro giovani che creavano assembramento nel cuore della città e un altro che ha candidamente ammesso, seduto su una panchina, che era in giro per la bella giornata e che non sapeva che fosse vietato. Un ciclista, invece, è stato sanzionato nella zona di Predda Niedda. Agli agenti che lo hanno fermato ha detto che stava andando in farmacia (assai lontana dal suo domicilio) e ha mostrato una prescrizione medica, che però era scaduta. Anche per lui è stata elevata una sanzione, come prevedono le norme di contrasto al Covid-19.

In azione in questi giorni anche il nucleo aeromobile a pilotaggio remoto della Polizia locale di Sassari, che può contare su tre droni.