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Nonostante l’emergenza coronavirus, la Caritas, insieme a un centinaio di volontari, scende in campo alla Fiera per aiutare a distribuire beni di prima necessità a chi ne ha bisogno.

I pochi soldi e il poco lavoro a causa delle restrizioni per fronteggiare la crisi sanitaria, stanno mettendo in ginocchio tantissimi nuclei familiari: si registra, infatti, un aumento delle richieste del 50% delle richieste.

“Grazie al nuovo servizio – ha spiegato il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai – sono state aiutate circa seicento famiglie, anche con la consegna della spesa a domicilio. Cifre alle quali si aggiungono le famiglie, passate da 1300 a circa 2000, aiutate dal Centro di distribuzione viveri di via Po”.

Un grazie speciale anche da parte dell’arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi, presente questa mattina al Centro della Fiera. “Ciò che abbiamo imparato – ha detto – è che possiamo vivere in una società rinnovata solo se decidiamo di condividere una vita comune, facendo spazio nel nostro cuore ai bisogni del prossimo”. Non solo distribuzione di viveri. All’interno della Fiera, allestita per questa occasione solo una settimana fa, è presente anche la mensa e il Centro cottura di Settimo San Pietro che consegna i pasti alle persone malate e sole. Si continua a garantire un pasto caldo anche ai senza dimora ospitati nelle accoglienze, tra cui quelle convenzionate con il Comune.

Anche l’Ussi Sardegna (Unione Stampa Sportiva Italiana) ha deciso di sostenere la Caritas attraverso una donazione in buoni per l’acquisto di carne e altri viveri destinati alla mensa.