“É una Pasqua dedicata ai medici, agli operatori sanitari, ai volontari, ai farmacisti, a chi lavora nei supermercati e a tutte le persone che ogni giorno, in prima linea, combattono il coronavirus, questa terribile pandemia che sta sconvolgendo la Sardegna e il mondo. Il mio augurio per la nostra terra è quello di riuscire prima possibile a debellare il coronavirus e arginare così la crisi economica che inevitabilmente è aggravata dal blocco delle attività dovuta all’emergenza sanitaria”.

Per il presidente del Consiglio regionale Michele Pais la Pasqua quest’anno assume un significato particolare: “E’ un momento di dolore, di vicinanza alle famiglie in lutto, ma anche di fratellanza e di speranza”.”Il Consiglio regionale – ha sottolineato Pais – sta facendo tutto quanto possibile per fronteggiare questa grave situazione che non ha mai avuto precedenti. L’ Assemblea regionale qualche giorno fa ha approvato a tempo di record un provvedimento della giunta che prevede lo stanziamento immediato di 120 milioni di euro a favore delle famiglie sarde, e nei prossimi giorni ne approverà, con la stessa celerità, un altro che riguarda alcuni settori economici in difficoltà”.

“La Sardegna – conclude Pais – riaprirà al più presto: ma lo potrà fare solo con l’aiuto di tutti noi. Rispettiamo le regole, restiamo a casa, osserviamo le misure di sicurezza. Perché la Pasqua 2020 sia la Pasqua della rinascita: è questo Il mio augurio per la nostra terra”.