Claudia Zuncheddu, presidente di Sardigna Libera, è stata vittima durante la scorsa notte di un attentato incendiario.
“Liberu esprime la sua piena solidarietà alla presidente di Sardigna Libera, Claudia Zuncheddu. Qualcuno è entrato nel suo studio medico nel quartiere di Sant’Elia a Cagliari e avrebbe rovistato prima di appiccare un incendio, fortunatamente spento in tempo”, scrivono in un comunicato da Liberu – Lìberos Rispetados Uguales.

“Ipotizziamo che possa essersi trattato di un tentativo di furto di qualche balordo più che di un vero e proprio atto intimidatorio nei suoi confronti, essendo molto stimata nel quartiere proprio a causa del suo impegno anche come medico – prosegue la nota – da tanti anni in politica nell’indipendentismo, già consigliera comunale e poi regionale, Claudia è sempre stata molto impegnata anche nelle battaglie in difesa della salute e dell’ambiente, passione che l’ha portata a rivestire anche il ruolo di presidente per la provincia di Cagliari dell’associazione Medici per l’Ambiente – ISDE”.

“Più volte abbiamo lottato insieme nelle stesse battaglie come quella contro l’inceneritore di Tossilo, quella contro l’impianto termodinamico a Gonnesa, e in mille altre iniziative in difesa del popolo sardo – e concludono – Liberu manda a Claudia un caloroso saluto e l’invito a proseguire serenamente e senza alcuna paura il suo impegno come politica, come patriota e come medico per l’ambiente”.