Uno degli effetti del Covid19 sull’organismo è una trombosi polmonare, che aggrava il decorso della malattia virale. Per contrastare questa conseguenza si potrebbero utilizzare eparine a basso peso molecolare ma soprattutto del fondaparinux, un’eparina sintetica”. A dirlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Cagliari.

Un lavoro coordinato da Francesco Marongiu, pro rettore per le Attività assistenziali, direttore della scuola di specializzazione in Medicina interna e dell’Unità complessa dell’Aou di Cagliari, che ha approfondito un lavoro di un team di scienziati cinesi, pubblicato a febbraio dal Journal of thrombosis and haemostasis. La ricerca cinese aveva presentato dei dati riferiti ad alterazioni della coagulazione in gruppo di pazienti colpiti da polmonite da CoV19. “La nostra interpretazione dei loro risultati è differente – spiega Marongiu – Pensiamo che in questi pazienti si verifichi una trombosi polmonare, tema già affrontato in generale dal nostro gruppo nel settembre scorso. Infatti, è possibile che la presenza del virus evochi una risposta immune attraverso cellule come linfociti e monociti che localmente stimolati liberano grandi quantitativi di mediatori dell’infiammazione capaci di attivare la coagulazione del sangue”.

I ricercatori dell’ateneo cagliaritano – insieme a Marongiu nel team ci sono insieme a Doris Barcellona, del dipartimento Scienze mediche e sanità pubblica, Università di Cagliari, ed Elvira Grandone, specialista all’Opera Padre Pio di San Giovanni Rotondo – seguono la loro strada. “Va considerato che infiammazione e coagulazione sono tra di loro strettamente legati perché sono due sistemi ancestrali di difesa del nostro organismo nei confronti di aggressori esterni, batterici o virali, o di cellule neoplastiche. Quindi, la coagulazione del sangue attivata è capace di dare origine a fenomeni trombotici sia alveolari sia capillari, localmente, aggravando così il decorso della malattia” rimarca il pro rettore. “Abbiamo proposto l’uso di eparine a basso peso molecolare ma soprattutto del fondaparinux, un’eparina sintetica, capace di ridurre il circolo vizioso risposta immune-coagulazione del sangue – ribadisce Marongiu – Se la risposta immune è eccessiva, e conseguentemente l’attivazione della coagulazione, la malattia è più grave fino a risultare fatale”.