È la prima volta che il Comune di Nuoro registra all’anagrafe una bimba nata da una famiglia “arcobaleno”, riconoscendo sull’atto di nascita anche il genitore non biologico.

La piccola, di nome Sveva, è nata qualche settimana fa all’ospedale San Francesco di Nuoro da due mamme.

La caparbietà delle due mamme ha fatto in modo che il genitore non biologico sia diventato tale. “Grazie al alla sensibilità e alla professionalità delle persone che abbiamo trovato lungo la nostra strada – hanno dichiarato le due donne – siamo riuscite a coronare il nostro sogno senza passare dal tribunale. Situazioni come la nostra sono infatti lasciate alla buona volontà degli amministratori e al buon senso dei giudici”.

Le due mamme, che hanno lasciato Roma e che ora abitano in un paesino del nuorese, per coronare il loro sogno sono dovute andare in Spagna per ricorrere alla fecondazione assistita.