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Proseguono gli interventi degli operatori sanitari militari all’interno delle case di riposo del Nord Sardegna. Un team composto da medici dell’Esercito, della Marina, dell’Aou di Sassari e dell’Ats ha eseguito, ad Alghero, tamponi e test diagnostici su ospiti e operatori nel Centro residenziale per anziani e nella comunità alloggio “Sant’Agostino”.

I militari si stanno rendendo utili anche su altri fronti: si stanno infatti occupando delle operazioni di scaricamento e trasporto di materiale sanitario destinato alla Protezione Civile regionale.

Il personale della “Brigata Sassari” ha prelevato e consegnato importanti carichi di mascherine chirurgiche e filtranti facciali (certificati FFP2 e FFP3), ma anche provette per esami microbiologici e tamponi atterrati tra ieri e oggi all’aeroporto militare di Decimomannu e di Cagliari-Elmas. Si tratta di materiale sanitario proveniente da Milano Malpensa, che ha viaggiato a bordo di un Dornier dell’Aeronautica militare e di un C-27J della Leonardo per raggiungere la Sardegna.

“La task force sanitaria che sta operando ad Alghero, fortemente voluta dal Presidente Solinas e dall’Assessore Nieddu, è un’ulteriore conferma dell’impegno e dell’attenzione che la Regione sta attuando attraverso il piano di contenimento epidemico, con particolare attenzione alla tutela degli anziani ed i pazienti fragili”. Lo dice il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais. Un’iniziativa che, ricorda il massimo rappresentante dell?Assemblea sarda, “è mirata a mettere in sicurezza le residenze sanitarie assistenziali avviando le operazioni di screening nelle Case di riposo e allargando i controlli a tutto il personale delle strutture”. “Ringrazio i dirigenti ed il personale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari e dell’ATS e i militari impegnati in questa emergenza insieme all’Unità di crisi locale del Nord Sardegna e al Centro di coordinamento dei soccorsi della Prefettura di Sassari – conclude – Un grande lavoro di squadra”.