Confesercenti denuncia: gli imprenditori sardi stanno facendo fatica a ottenere i contributi promessi dalla Regione Sardegna. Nel migliore dei casi, otterranno poche briciole. È quanto affermano dopo l’analisi della legge regionale.

“In questo momento di grande disorientamento, paura e bisogno di un minimo di certezze è intollerabile trovarsi di fronte al gioco delle tre carte – avverte Marco Medda, presidente provinciale di Cagliari – si deve dire con chiarezza agli imprenditori se le risorse vengono date o meno. Non è pensabile promettere contributi pari a 800 euro per poi ritrovarsi, nel momento in cui si prepara la domanda, con un pugno di mosche semplicemente perché si sommano i contributi statali con altre risorse che nulla riguardano con il mantenimento della famiglia, che è un tutt’uno con la micro impresa”.

L’appello: “Ci aspettiamo modifiche sostanziali perché le aziende, soprattutto le più piccole – spiega Medda – hanno bisogno di capire su cosa possono contare per sopravvivere e per riorganizzarsi. Con questi passaggi vengono a mancare i presupposti organizzativi che possano permettere alla micro impresa di programmare una almeno timida ripartenza. Si stanno accumulando incertezze e delusioni, sommando danno al danno. Ci auguriamo che i provvedimento che la Regione sta mettendo in campo siano di tutt’altro tenore”.