Sono 200 i comuni nell’isola che sono esenti dal contagio del virus Sars-CoV2, e sarà proprio da qui che verrà effettuata una indagine epidemiologica per “scovare” gli asintomatici. I cittadini ai quali verrà effettuato il test sierologico saranno 5mila. E’ il doppio binario deciso dalla Regione Sardegna per accedere alla Fase 2 con la progressiva riapertura delle attività e l’allentamento delle misure anti Covid-19.

Si tratta – ha spiegato l’assessore della Sanità Mario Nieddu a proposito degli esami sul siero del sangue – della quota parte spettante alla Sardegna dei 150mila test previsti dal commissario straordinario Domenico Arcuri per l’indagine su scala nazionale”.

“Sarà Roma, infatti – chiarisce Nieddu – a scegliere metodo e campioni per effettuare questi cinquemila test”.

Diverso, invece, sarà, il caso dell’indagine epidemiologica regionale annunciata dal governatore Christian Solinas.

“Stiamo concordando con il comitato scientifico come procedere sulla base delle ricerche condotte” ha spiegato l’assessore della Sanità. Uno screening che partirà dai Comuni immuni: “Dobbiamo verificare l’effettiva assenza della circolazione virale. Se così fosse, avremmo la conferma che stiamo operando bene, in caso contrario bisognerebbe correggere la rotta e andare a individuare i portatori sani in giro per la Sardegna”.