“Oggi per me è una giornata triste”. Lo ha scritto Michela Didu, data scientist sarda, dopo aver visionato il report di ieri pubblicato dalla Regione Sardegna, in cui vengono presentate giornalmente una serie di statistiche descrittive relative al CoViD-19. “Un comune cittadino potrebbe anche non notare gli errori compiuti dall’autore del report – è la riflessione amara di Didu – ma a un cittadino mediamente esperto o comunque un po’ più attento, questi errori non possono sfuggire”.

“Gli errori compiuti – scrive ancora – sono in parte errori di negligenza e poca attenzione (vedi errori ortografici), ma soprattutto sono errori di incompetenza, nel senso che colui o coloro che hanno elaborato questo documento non hanno la minima idea di cosa siano i principi e le basi della statistica che sono necessari e imprescindibili per una qualsiasi analisi. In statistica, per esempio, un grafico a torta è un cerchio diviso in settori che rappresentano ciascuno una proporzione del tutto. Quindi, inserire il totale (1.300.500, come nell’esempio sotto) all’interno della torta in forma di fetta è ampiamente sbagliato in quanto il totale in sé è già il tutto, quindi la torta per intero, e non può essere quindi una fetta, ovvio no?”.

“Il rischio è quello di trasmettere informazioni che sono sbagliate o fuorvianti, le quali vengono lette dai cittadini per poi trarre delle conclusioni sbagliate e trasmettere falsa informazione. Da qui, una reazione a catena che tutti conosciamo. Ora, non sono qua per fare lezioni di visualizzazione dei dati o di statistica, ma per qualcosa di più importante. Poco meno di 3 anni fa, a Cagliari è stato avviato un corso di Laurea Magistrale in Data Science, quindi in analisi di dati. Il nostro Ateneo è stato tra i primi in Italia ad aver attivato un qualcosa di così innovativo, cavalcando l’onda della trasformazione digitale e dell’innovazione tecnologica. La Sardegna da almeno 6 mesi ha ben 8 laureati in questa disciplina, persone esperte del settore, che hanno studiato e appreso come effettuare un’analisi dei dati accurata ed affidabile. Quello che sto facendo non è una propaganda al mio corso di laurea, è una critica molto triste alla mia Regione e a coloro che prendono le decisioni al suo interno”.

Vi chiedete perché i ragazzi sardi – conclude la sua riflessione Didu – vadano ad arricchire nuove regioni o nuovi paesi, vi ho appena dato la risposta. Voi ci fate scappare perché non sapete nemmeno che esistiamo. Questa è la mia triste verità”.