Una cascata di accertamenti fiscali potrebbe abbattersi sui contribuenti italiani dopo il 31 maggio, data nella quale terminerà la “sospensiva” che l’Agenzia delle Entrate si è auto-imposta in seguito all’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo 2020.

Stando a quanto dichiarato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, gli accertamenti riprenderanno a pieno ritmo, come se nulla fosse accaduto.