Come ormai avviene da diverse settimane, prima quotidianamente e ora ogni lunedì, mercoledì e venerdì, il Presidente della Giunta regionale Christian Solinas si presenta in videoconferenza (diretta Facebook) per rispondere a domande, o tali dovrebbero essere, da parte dei giornalisti delle testate sarde.

Se in un primo momento si poteva intervenire direttamente e porre le domande direttamente al Presidente, da alcune settimane si è deciso, e Cagliaripad non era d’accordo, di inviare le domande al Capo ufficio stampa Ignazio Artizzu.

Modalità a dir poco discutibile, censoria e lesiva del ruolo del giornalismo, ma tant’è che tutti i giornalisti si sono adeguati a questo modus operandi.

Più volte si è bloccato il microfono per non far intervenire alcuni giornalisti e in un’occasione abbiamo subito anche il click “espulsione dalla videoconferenza”.

Tutto questo per impedire domande “non gradite”. Per non parlare dei commenti che sistematicamente vengono cancellati dalla diretta Facebook, fatto che abbiamo denunciato attraverso un video.

Ma veniamo alle domande: da settimane si chiede una chiara evidenza dei casi positivi suddiviso per Comuni e fino a ora non vi è stata una risposta, giustificando il tutto con l’assenza di personale.

Ecco le altre domande:

1) In piena emergenza Covid perché la Giunta ha approvato per poi ritirarlo un provvedimento per due progetti di ampliamento e costruzione di hotel in riva al mare?

2) Pratiche per la Cassa integrazione, se come confermato dall’Assessore Zedda sono state inviate il 22 aprile, perché non dire che si è palesemente in ritardo?

3) Dal 27 aprile il Mater non sarà più covid hospital, quante persone sono state seguite dentro la struttura e quanto è il costo complessivo?

4) Del Comitato scientifico ci risulta che Luca Pani si sia dimesso, la notizia è confermata

5) Sulla base del totale dei tamponi effettuati quante sono le persone coinvolte in totale, questo perché capita che alle persone si facciano due o tre tamponi.

6) Si chiedono i dati degli interventi effettuati dallo Spresal nelle attività aperte, vorremmo sapere quanti intervenuti di verifica della sicurezza sul posto di lavoro sono stati fatti alla Saras e nei call center dove risultano casi positivi.