Ventidue migranti beneficiari del progetto Sprar del Comune di Nuoro confezionano e donano 500 mascherine da mettere a disposizione della cittadinanza. I giovani, inseriti nei percorsi del servizio di accoglienza e protezione internazionale per i richiedenti asilo e rifugiati gestito dalla cooperativa sociale “La luna”, erano in questi mesi inattivi, visto che molte attività dello Sprar sono bloccate per l’emergenza coronavirus.

Per questo i ventidue giovani hanno deciso di impiegare il loro tempo per confezionare mascherine in tessuto e donarle alla comunità che li ha ospitati e protetti. I dispositivi sono stati consegnati stamattina da due loro rappresentanti e dalla coordinatrice dell’equipe della cooperativa, Francesca Tatti, e messi a disposizione dei Servizi sociali che hanno deciso di destinarli agli esercizi commerciali che hanno aderito alla rete AttiviSolidali. A loro volta i commercianti li distribuiranno ai clienti che ne avranno necessità. “In giorni difficili per la salute e l’economia del nostro territorio, l’emergenza regala ancora una bella storia di solidarietà”, ha commentato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu.