Tornano a calare i malati per coronavirus. Sono complessivamente 105.814, 290 meno di ieri. L’incremento domenica era stato di 256 mentre sabato c’era stato un calo di 680 malati. Il dato è stato fornito dalla Protezione civile. I guariti sono 66.624, con un incremento rispetto a ieri di 1.696. E prosegue ancora il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva e per la prima volta dal 16 marzo il numero scende sotto i duemila. Ad oggi sono 1.956, 53 in meno rispetto a ieri. Di questi, 680 sono in Lombardia, 26 in meno rispetto a ieri. Dei 105.813 malati complessivi, 20.353 sono ricoverati con sintomi, 1.019 in meno rispetto a ieri – il numero più alto dall’inizio dell’emergenza – e 83.504 sono quelli in isolamento domiciliare, 782 in più rispetto a ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.

In Lombardia continua a calare la pressione sugli ospedali: sono ben 956 in meno i ricoveri nei reparti non di terapia intensiva a cui vanno aggiunti 26 posti letto in meno occupati in terapia intensiva. I decessi in totale sono 13.449, con un aumento di 124 rispetto a ieri. Il totale dei positivi in regione è di 73.479 con un aumento di 590 ma i tamponi effettuati sono stati solo 5.053 (12.642 quelli effettuati ieri). Sono i dati resi noti da Regione Lombardia.

Sono una ventina – a quanto si apprende – le aziende che hanno risposto alla manifestazione di interesse di Aria, la centrale acquisti della Regione Lombardia, per la fornitura di test per la ricerca degli anticorpi neutralizzanti anti Sarv-cov-2 (Covid 19). L’avviso, pubblicato il 20 aprile, si è chiuso oggi.

La Regione attende ora che l’Istituto superiore di Sanità comunichi quali test, tra quelli candidati, hanno la certificazione. Intanto prosegue la sperimentazione dell’unico test sierologico validato, vale a dire quello sviluppato dal Policlinico San Matteo di Pavia con la multinazionale Diasorin.