Gestivano lo spaccio di cocaina nel Medio Campidano, rifornendo di droga Serramanna, Nuraminis, Ussana, Villasor, Villacidro, ma anche ricevendo le ordinazioni che arrivavano da Olbia e dal nord Sardegna. I carabinieri della Compagnia di Sanluri oggi hanno messo fine alla loro attività.

In manette su ordinanza di custodia cautelare in carcere è finito Andrea Porcedda, 27 anni, di Serramanna considerato il vertice del gruppo criminale. Indagate altre sette persone. Le indagini dei carabinieri sono partite nei primi mesi dello scorso anno con la denuncia di un 30enne di Serramanna trovato in possesso di 40 grammi di marijuana.

I successivi accertamenti hanno consentito ai carabinieri di scoprire che il denunciato faceva parte di un gruppo di spacciatori ben più ampio. Nel corso di tutto il 2019, infatti, si sono susseguiti sequestri di droga e arresti: il 5 marzo in manette finisce un 21enne di Serramanna trovato con cocaina e pasticche di ecstasy; il 29 marzo viene arrestato un 56enne di Villacidro trovato con un etto di cocaina e mezzo chilo di marijuana; il 25 luglio in cella finisce un 22enne di Serramanna sorpreso con un altro etto di cocaina e il 10 settembre viene arrestato anche un pizzaiolo 38enne sempre di Serramanna che in auto nascondeva cinque chili e mezzo di cocaina. Dopo gli arresti i militari di Sanluri con una intensa attività investigativa, con intercettazioni telefoniche e analisi tecniche e scientifiche a cui hanno preso parte anche gli specialisti del Ris, sono riusciti a individuare il vertice del gruppo criminale.

Questa mattina gli uomini del Nucleo operativo e radiomobile di Sanluri, con le stazioni di Serramanna, Serrenti, Villasor, insieme ai Nuclei Cinofili della Compagnia di Cagliari e dello Squadrone Elitrasportato Cacciatori di Abbasanta, insieme ai colleghi di Olbia, hanno arrestato il 27enne e perquisito le abitazioni degli indagati recuperando 50 grammi di marijuana e una pianta di cannabis.