“Con la Fase 2 il governo ripristini tutte le libertà costituzionalmente garantite, nel rispetto delle misure di sicurezza e delle norme sul distanziamento sociale e ristabilisca lo stato di diritto al fine di correggere tutte le storture normative emerse, in modo da riavviare la normale dialettica con il Parlamento assegnando a norme di rango primario eventuali interventi limitativi delle libertà”.

Recita così la mozione unitaria presentata dai capigruppo di Fi, Fdi, Lega e Noi con l’Italia.

Il ministro Boccia però non ci sta e dichiara: “Le regole di Parlamento e governo per tutelare la salute vanno rispettate, ognuno deve sapere quali sono le proprie responsabilità”.

Nel frattempo il premier Conte sarà in Senato, giovedì 30 aprile alle 12.30 sulla situazione dell’emergenza coronavirus, a deciderlo i capigruppo di Palazzo Madama.