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Bus e metro fino alle 23.30, esercizi commerciali aperti fino alle 21.30 ma take away e delivery consentiti anche oltre, ora di punta spalmata dalle 8.30 alle 11.30 e l’80% dei dipendenti capitolini in smart working. E poi stazioni, bar e locali sorvegliati speciali con droni a sorvolare i parchi che iniziano a riaprire i cancelli, prime fra tutte Villa Borghese e Villa Pamphilj. Si sveglierà così Roma il 4 maggio, giorno della ripresa per un cauto allentamento del lockdown dopo 55 giorni di serrata. Varata ieri sera l’ordinanza sul trasporto pubblico (che impone l’obbligo di mascherina, la capienza al 50% su ogni mezzo, l’installazione di dispenser con gel igienizzante nelle stazioni, e la possibilità di saltare le fermate se il mezzo è già pieno) oggi la Regione ha emanato le norme per i locali che riapriranno. Anche in questo caso c’è l’obbligo per i clienti e per il personale di indossare guanti e mascherine, distanziamento, gel igienizzante. Vietato il consumo sul posto in bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie che dovranno attenersi a norme per la produzione, il confezionamento e la vendita di cibo e bevande da asporto. Sia il take away che il delivery, precisa il vademecum della Regione, non sono sottoposti alla limitazione oraria delle 21,30 alla quale invece si devono attenere gli esercizi commerciali. Oltre al trasporto altra rivoluzione sarà quella degli orari della città: l’ora di punta sarà spalmata su tre fasce (dalle 8.30 alle 11.30), le aperture degli uffici rimodulate non solo nell’orario ma anche nei giorni della settimana e sarà incentivato lo smart working. I dipendenti capitolini, già all’80% in modalità agile, saranno supportati a continuare a lavorare da casa, in particolare i genitori di figli minori di 14 anni. Verrà agevolata anche la mobilità alternativa come car-scooter e bike sharing e le due ruote, con l’allestimento da parte del Campidoglio di 150 km di corsie per bici. IL tutto per allentare la pressione sul traffico. Anche in questo senso il comune ha disposto l’apertura delle Ztl fino la 31 maggio.

DE LUCA E RAGGI: CONTRIBUTI PER L’AFFITTO – E’ stato pubblicato il 24 aprile un bando per concedere un sostegno all’affitto delle abitazioni principali, un contributo massimo complessivo di 650 euro: i comuni entro le 18 del 12 maggio devono trasmettere l’elenco dei certificati”. Ci saranno anche contributi per i lavoratori stagionali alberghieri, aggiuntivo a quello nazionale e ci sono interventi a favore per famiglie con figli al di sotto dei 15 anni (bonus tra 300 e 500) che dovrebbe essere attribuito a maggio che ha fatto registrare già 130mila domande. “Vogliamo essere una eccellenza nazionale a costo di mandare al manicomio il personale della Regione”, ha commentato De Luca. Complessivamente, ha detto ancora De Luca, “abbiamo inviato 98 milioni di euro per i servizi socio-assistenziali ai piani sociali di zona e aperto il bando per famiglie con problemi di disabilità non gravi”. A breve ci saranno anche informazioni su pagamenti per le aziende agricole, settore pesca e acquacoltura e aziende florovivaistica e bufalina. A maggio anche il contributo di 250 euro per gli studenti che hanno acquistato strumenti informatici (10 milioni euro totali) oltre a un contributo per gli assegnatari per le residenze (coloro che non hanno fruito delle residenze universitarie). “Oltre 18 mila cittadini hanno già scelto la procedura online per presentare la domanda per il Bonus Affitto, un contributo straordinario destinato alle famiglie che, a causa dell’emergenza coronavirus, hanno difficoltà a pagare il canone della casa dove vivono”. Così su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi. “La richiesta via internet – aggiunge – è una modalità nuova che abbiamo individuato per semplificare la domanda e velocizzare, in un secondo momento, l’erogazione del contributo straordinario.

MILANO, STOP ALLE ZTL – Anche con la riapertura parziale della città che inizierà da lunedì a Milano le zone a traffico limitato, Area B e Area C, rimarranno sospese. Lo ha stabilito il sindaco, Giuseppe Sala, con un’ordinanza che è stata firmata venerdì e che prevede di prolungare la sospensione delle due Ztl, quella del centro città, Area C, e quella che coinvolge quasi tutta Milano, Area B, fino al 31 maggio. Il provvedimento del Comune riguarda anche la sosta che rimane “libera e gratuita” fino al 31 maggio, “negli spazi di sosta riservati ai residenti, le cosiddette strisce gialle, e negli spazi di sosta a pagamento, le strisce blu, su tutto il territorio cittadino”.

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