Si trova a Bari Sardo il primo Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) su 32 individuati nell’Isola e nel quale è partito il servizio che ha come scopo quello di garantire un intervento immediato sul territorio per i casi sospetti o accertati di Covid-19. Lo ha anticipato oggi L’Unione Sarda.
Saranno in tutto 7 gli operatori sanitari – quattro medici e tre infermieri – che formeranno il team, da oggi attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20. Essi potranno fare visite a domicilio non appena giungerà la notizia di un caso sospetto da parte dei medici di base o dei pediatri. Seguiranno inoltre anche i casi dimessi.
L’unico paziente per ora seguito e monitorato è un uomo di Bari Sardo risultato positivo e alcuni casi sospetti segnalati nei giorni scorsi da un medico di famiglia. Nei giorni scorsi il sindaco di Bari Sardo Ivan Mameli si era lamentato di non avere avuto “alcuna comunicazione ufficiale dell’avvio del servizio dalle competenti autorità”.
