Tre strade percorribili per arrivare al riconoscimento in Costituzione del principio di insularità. Ad indicarle è il costituzionalista Tommaso Edoardo Frosini, ascoltato oggi in videoconferenza nella commissione speciale presieduta da Michele Cossa (Riformatori).

La prima è quella del percorso già in atto, cioè la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare, che con l’emergenza di questi mesi si è però fermata alla commissione Affari costituzionali del Senato.

Seconda ipotesi: “Una legge ordinaria – ha spiegato Frosini – che riconosca alla Sardegna una serie di prerogative, soprattutto sui trasporti. Una legge che potrebbe richiamare il principio costituzionale spagnolo del cosiddetto “echo insular”, ossia il fattore insulare che fa della Sardegna un attore unico.

La terza via è incentrata invece sulla legislazione regionale: “Immagino un testo che, alla luce dello Statuto, rimarchi il principio dell’insularità – ha detto – e nel caso di conflitto di attribuzione sollevato dal Governo, sarà la Corte Costituzionale ad occuparsi del problema. Potrebbe arrivare a una sentenza che riconosca l’insularità aprendo così la strada alla legislazione parlamentare”. In commissione Insularità è stato sentito anche Salvatore Cicu, più volte parlamentare italiano ed europeo, che ha ricordato una sua risoluzione del 2016 per il riconoscimento degli svantaggi geografici e materiali della Sardegna e di tutto il sistema insulare europeo.