Circa il 40% delle scuole paritarie della Sardegna, gli istituti privati inseriti nel sistema nazionale di istruzione, rischia la chiusura a causa degli effetti dell’emergenza sanitaria da coronavirus.

Alcuni rappresentanti di diverse scuole hanno hanno definito un primo documento per chiedere un contributo straordinario alla Regione. Il grido d’allarme è rivolto anche all’assessore regionale alla Cultura Andrea Biancareddu affinché venga proposto un piano di aiuti per le famiglie in difficoltà che frequentano le strutture educative e che non riescono più a pagare le rette.

“Le istituzioni educative e scolastiche paritarie della Sardegna – si legge in una nota – intendono proseguire questo percorso comune e chiedono che venga preso in considerazione il danno sociale e l’impoverimento culturale che deriverebbero dalla chiusura di tanti istituti, oltre alla scomparsa dell’effettivo esercizio della libertà educativa per le famiglie”.