Nella giornata di oggi, giovedì 7 maggio, si è tenuto un confronto tra Enrico Laghi, uno dei liquidatori della compagnia aerea, Antonio Cuccuini, responsabile relazioni industriali, e i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Anpav, Anpac, Usb, Cobas e Ap: incontro dal quale è emersa la decisione da parte di Air Italy di aprire alla cassa integrazione per i suoi dipendenti.

“La settimana prossima l’azienda si incontrerà con i ministeri competenti e verificheranno la sussistenza dei presupposti necessari per accedere alla cig attraverso il Cura Italia”, riferiscono fonti sindacali.

Le sigle hanno poi annunciato che ci sarà un nuovo confronto tra loro e Air Italy. Oggi rappresentanti aziendali e sindacali si sono incontrati per la prima volta dall’11 febbraio, giorno della messa in liquidazione in bonis del vettore. Prima di entrare nel merito delle questioni più urgenti, i sindacati l’hanno sottolineato, definendo la loro convocazione tardiva e criticando l’avvio senza confronto della procedura di mobilità e di licenziamento collettivo.

Tornando agli aspetti operativi, Air Italy ha confermato per fine maggio o inizio giugno la cessazione di ogni attività con il completamento delle operazioni di rimborso e di riprotezione dei passeggeri. Massimo riserbo sulla vendita avviata col bando per la manifestazione di interesse nei confronti degli asset aziendali. “AirItaly conferma di aver ricevuto alcune offerte da soggetti industriali operanti nel trasporto aereo – dicono le sigle – ma nessuna per l’acquisizione dell’intera azienda, solo per gli asset Non aviation e Maintenance”.

Domani la vertenza Air Italy approda al tavolo virtuale convocato dal sub-commissario della Provincia di Sassari per la zona omogenea Olbia-Tempio, Pietro Carzedda, con i rappresentanti del governo regionale e i sindacati. Che annunciano battaglia. “Oggi l’azienda dice di non essere stata mai contattata dalla Regione Sardegna – affermano – chiediamo conto ad assessori e consiglieri del motivo per cui, nonostante i proclami, dalla messa in liquidazione a oggi il governo isolano non si sia attivato”.

Anpav: “Primo incontro con rappresentanti legali”

Primo incontro tra Anpav e i rappresentati legali della compagnia aerea Air Italy, attualmente in liquidazione. Il Commissario Laghi, in nome e per conto anche del commissario Lagro, “ha fornito aggiornamenti di massima circa le operazioni in corso: rimborso biglietti, pagamenti pendenti in favore di creditori, chiusura di eventuali contratti di leasing, e, per quanto consentito dal vincolo di riservatezza, sono state fornite anche informazioni in materia di manifestazioni di interesse di acquirenti interessati a rami d’azienda”.

Lo comunica Anpav in una nota sottolineando come “il clima di collaborazione non sia sufficiente a garantire tranquillità a tutto il personale coinvolto, nonostante il sussistere di proposte di acquisto che sarebbero necessarie secondo una prima interpretazione dell’Articolo 94 della Legge “Cura Italia” per permettere ai lavoratori di accedere all’ammortizzatore sociale della durata di 10 mesi. E’ necessario che tutte le parti continuino il confronto secondo un calendario che coinvolga anche le istituzioni”.

A nome del personale di cabina, Anpav chiede dunque che continui “il confronto sulle prospettive industriali e di garanzia occupazionale per il lavoratori Air Italy” e che vengano definiti gli aspetti procedurali del Dl Cura Italia per creare prospettive di reddito per i dipendenti.