“Un’ultraottantenne è arrivata in ambulanza al pronto soccorso del Santissima Annunziata, è stata ricoverata per un ictus, dopo averle fatto il tampone e prima conoscerne l’esito è stata accompagnata a fare la Tac e poi alla Stroke e solo a quel punto, appreso dell’esito positivo del tampone, è stata riaccompagnata al pronto soccorso per il ricovero in Malattie Infettive”.

Lo denuncia Desirè Manca, capogruppo del M5s in Consiglio regionale. “Le procedure anti-Covid adottate hanno fallito palesemente, mettendo a rischio pazienti e operatori – attacca l’esponente dell’opposizione – gli errori fatali che a inizio pandemia hanno aperto le porte dell’ospedale al virus si stanno incomprensibilmente ripetendo nonostante l’inchiesta della Procura”. “Far sì che l’ospedale resti Covid free – spiega – è fondamentale per la piena efficienza di reparti in cui il fattore tempo è fondamentale, come nei casi di infarti, ictus e chirurgia d’urgenza”. Di qui l’interrogazione all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, per sapere “se sia a conoscenza della persistenza delle criticità e cosa intenda fare per individuare eventuali responsabilità”.