Si chiama “La rivoluzione del filo rosso” la mostra, ideata dall’associazione tutta al femminile “Il filo rosso” grazie alla quale 65 artisti sardi hanno esposto le loro opere su terrazze e balconi. Una vera e propria mostra diffusa e a cielo aperto.

Una mostra singolare a distanza che ha visto artisti sardi residenti non solo nell’isola ma anche in varie zone dell’Europa (tra cui Milano, Bologna, Roma, Varese, Londra, la Svizzera e la Spagna) esporre i propri dipinti “per trovare forme di dialogo e connessione con l’esterno in un periodo di restrizioni e distanziamento sociale”. Installazioni, dipinti, sculture, illustrazioni, fotografie, fiber art e poesia hanno fatto parte il 28 e 29 aprile di un “percorso espositivo” da seguire virtualmente sulla pagina evento creata su Facebook.

Tra gli autori delle opere anche Michele Lapolla, 5 anni e Matilde Loriga di 10. “Il nostro ringraziamento va a quanti hanno reso possibile la realizzazione dell’evento in unione con i suoi principi e valori – spiega l’associazione il Filo Rosso – in primis Stefania Spanu e Antonella Muresu, grazie alle quali è venuta a crearsi tale sinergia di intenti volti all’interazione e alla riscoperta del valore artistico”.