Foto di repertorio

Aveva trasformato un rudere all’interno di un appezzamento privato di terreno in una serra per la coltivazione di marijuana.

È il motivo per cui un giovane di Golfo Aranci è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri della locale stazione. L’accusa nei suoi confronti è di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e psicotrope e detenzione abusiva di armi. Dopo lunghe indagini i militari hanno perquisito l’immobile, in ristrutturazione, scoprendo dodici piante di marijuana in altrettanti vasetti, alte da 80 centimetri a un metro, e alcuni semi.

La perquisizione è proseguita a casa del ragazzo, dove sono stati trovati un bilancino elettronico, una cartuccia per pistola calibro 7.65, una ossidata con calibro non leggibile e quattro cartucce a pallini calibro 12.