Una suggestiva installazione campeggia da alcune ore in piazza Eleonora a Oristano. Si intitola “Creatività e covid”. Varietà sul tema del lockdown tra sagome umane con tanto di mascherina imprigionate dentro reticoli dove appaiono anche oggetti di uso quotidiano sospesi o poggiati a terra. L’ha realizzata un dipendente comunale insieme ad alcuni colleghi e colleghe, fuori dallorario di lavoro e con materiale di riciclo.

L’opera si inserisce all’interno del Mese della creatività varata dall’Assessorato alla Cultura su idea della scrittrice Savina Dolores Massa. C’è tempo fino al 21 maggio per partecipare. Cittadine e cittadine sono chiamati a raccontare le proprie emozioni in questo periodo straordinario che ha stravolto le nostre vite e che probabilmente continuerà a condizionarle ancora per lungo tempo. L’alternativa per vivere questa condizione difficile, nella quale i rapporti umani sono ridotti alle comunicazioni telefoniche e a incontri a distanza, è dare libero sfogo alla creatività.

Magari colorando e abbellendo un qualsiasi angolo della città, in centro come in periferia, e renderlo più carino e accogliente. Un modo per condividere il “luogo” con il resto della comunità. Basta un segnale, anche minimo. “Vogliamo incoraggiare lo scambio di sensazioni, il racconto e l’aiuto tra le generazioni, per facilitare la riflessione, l’attenzione all’altro, la comprensione e lo stupore anche a distanza, ma nella prossimità ideale che ci unisce nell’emergenza Coronavirus – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna – Il Comune ha fatto da apripista e lanciato la sfida”. Per partecipare occorre compilare il modulo pubblicato sul sito internet del Comune e inviarlo insieme a un’immagine dell’installazione realizzata a mesecreatività@comune.oristano.it.