Proseguono da oltre un mese le videoconferenze del Presidente Solinas per rispondere a domande, o tali dovrebbero essere, da parte dei giornalisti delle testate sarde.

Come avevamo più volte ricordato in un primo momento si poteva intervenire direttamente e porre le domande direttamente al Presidente, ma da alcune settimane si è deciso, e Cagliaripad non era d’accordo, di inviare le domande al Capo ufficio stampa Ignazio Artizzu.

Modalità che avevamo affermato come discutibile, censoria e lesiva del ruolo del giornalismo, più volte si è bloccato il microfono per non far intervenire i nostri giornalisti e in un’occasione abbiamo subito anche un’ “espulsione dalla videoconferenza”.

Tutto questo per impedire domande “non gradite”. Per non parlare dei commenti che sistematicamente vengono cancellati dalla diretta Facebook, fatto che abbiamo denunciato attraverso un video.

Ecco le domande che da settimane non vengono comunicate durante la videoconferenza:

1) In piena emergenza Covid perché la Giunta ha approvato per poi ritirarlo un provvedimento per due progetti di ampliamento e costruzione di hotel in riva al mare?

2) Dal 27 aprile il Mater non è più Covid hospital, quante persone sono state seguite dentro la struttura e quanto è il costo complessivo?

3) Emerge un dato chiaro, la Sardegna è tra le ultime regioni per numero di tamponi, il Presidente aveva annunciato settimane fa di voler arrivare a 2000 tamponi al giorno e i dati dimostrano che non ci siamo mai arrivati, cosa si intende fare?

4) Si chiedono i dati degli interventi effettuati dallo Spresal nelle attività aperte, vorremmo sapere quanti intervenuti di verifica della sicurezza sul posto di lavoro sono stati fatti alla Saras e nei call center dove risultano casi positivi.

5) Sulla base di quale ragionamento il personale sanitario ha fatto lunedì i tamponi ai giocatori del Cagliari mentre non vengono fatti ai sardi?