“Adotterò stasera un’ordinanza con la quale aprirò, in permanenza dell’indice R(t) sotto lo 0,50 a livello regionale, tutti gli esercizi dei servizi alla persona, negozi di abbigliamento e calzature, gioiellerie e profumerie”. L’ha annunciato il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas durante il punto stampa di questa sera.

“Lascerò ai sindaci la possibilità di impedire i riavvii con propria ordinanza”, ha precisato. “Quindi invertiamo – ha spiegato – mi assumo io la responsabilità della riapertura”. Da adesso, ha chiarito, “dobbiamo dare una linea di tendenza che è quella di mantenere la prudenza ma anche evitare che non riprenda mai”.

Quanto alle altre riaperture, “stiamo lavorando per notificare venerdì, come d’intesa col governo, tutte le altre attività distinte per categoria che intendiamo far ripartire dal 18, tra queste una serie legate all’emanazione di protocolli da parte di Inail e Iss e per le quali è necessario un passaggio con le parti sociali”. In ogni caso, ha annunciato,”nel punto stampa di venerdì contiamo di comunicare l’elenco esatto”.

Solinas: “Apertura spiagge in Sardegna tra 7-10 giorni”

“Abbiamo bisogno di qualche giorno di verifica per pensare di poter riaprire le spiagge entro i prossimi 7-10dieci giorni”. Così il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas durante il punto stampa di questa sera. “Abbiamo appena ricevuto il disciplinare e le linee guida elaborate dall’Inail – ha spiegato – le stiamo valutando attentamente con il comitato tecnico scientifico e lo faremo anche con il mondo degli operatori, perché dobbiamo contemperare le ragioni della tutela sanitaria con oggettive criticità che si potrebbero determinare in sede applicativa”. Le valutazioni, ha sottolineato il governatore, “tengono conto anche delle differenze che esistono tra spiaggia libera, che tale dovrà restare senza aggravio di costi, quindi non a pagamneto, e le spiagge in concessione, che offrono invece servizi che prevedono una remunerazione. Per questo dobbiamo verificare che l’applicazione delle norme renda l’attività economica sostenibile”.