Quartu, famiglia di anziani truffata da imprenditore edile – la denuncia

“Volevo denunciare una storia di malagiustizia , e che ha dell’incredibile , nei confronti di due persone anziane, ossia i miei suoceri , i coniugi Sainas, – inizia così il post pubblicato da Francesco Denotti – nell’anno 2005 un noto imprenditore di Quartu S.Elena stava costruendo uno stabile affianco alla cssa dei Signori Sainas, un giorno l’imprenditore si presenta a casa proponendo un’offerta  comprare la loro vecchia casa per poterci costruire una palazzina, tra cui due appartamenti del piano terra più una piccola somma di soldi”.

“L’imprenditore dopo tanti tentativi riesce a convincere i due anziani ad accettare, ci fu un compromesso dove si dichiarava la permuta in cambio dell’offerta (da precisare che tra l’imprenditore e i coniugi si instaurò un grande rapporto famigliare).” – prosegue Denotti – l palazzina fu costruita e gli appartamenti gli furono dati, nel 2007 si recarono con l’imprenditore dal suo notaio di fiducia per stipulare il rogito , senza nessun famigliare, tutto sembra procedere bene, ma nel 2013 un fulmine a ciel sereno ci colpi , ricevendo nell’abitazione dei coniugi una lettera da parte del tribunale mettendo al corrente del pignoramento dei due appartamenti, da lì il calvario ebbe inizio”.

“Controllammo l’atto scoprendo che non c’era più stata una permuta come da compromesso, ma bensì, risultava che i miei suoceri comprarono gli appartamenti con 16 assegni dichiarati nell’atto per un valore di 160.000  euro, quando i signori coniugi non hanno mai avuto un conto corrente, quindi mai avuto un carnet di assegni”, prosegue il cognato.

“Indagando su questo fatto, ci è pervenuto da parte delle banche anche la loro risposta , dichiarando che i Signori Sainas , risultano sconosciuti, quindi tutto falso e ben gestito da una presunto truffatore per altro anche seriale” – scrive Denotti – “Gli assegni sarebbero stati pure incassati  sotto quale nome? per cui non solo ha dichiarato il falso, ma anche pulito questi soldi”.

“Dopo tanti anni di denunce, processi, dure battaglie e promesse fatte da parte dell’imprenditore per risolvere questa situazione da lui creata(da precisare,che l’imprenditore ha fatto anche proposte alle banche di saldo e stralcio), ad oggi queste due persone anziane si ritrovano con le case vendute all’asta, vittime di tutto, e il truffatore assolto, libero e felice”.

La casa all’asta della famiglia Sainas, un complicato caso a Quartu Sant’Elena