Quando ragiono d’Alta Formazione Artistica e Musicale a Cagliari ho gli stessi sintomi del Covid 19, inappetenza, tosse, fatica a respirare, temperature corporea che fatica a scendere, nausea e vomito.

In quest’isola tutti si sciacquano la bocca nel nome delle risorse distribuite e di come sia fondamentale l’arte e la cultura diffusa per il terziario locale, nella realtà pratica ci si scanna tra poveretti che non sanno fare fronte comune per questioni come la finanziaria Regionale a sostegno dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, la quale ha deliberato che il Conservatorio di Cagliari e quello di Sassari si ritroveranno stanziati quest’anno 300000 euro di risorse ripartire.Insurrezione da parte del presidente del Conservatorio di Sassari che rivendica come il “Canepa” di Sassari abbia avuto in incremento del dieci per cento degli studenti, numerini comparate con altre realtà (anche con quella del Conservatorio di Cagliari), è passato da 246 studenti a 271, ma in quest’isola si sopravvive di piccoli numeri ed è giusto rivendicarli.

Il presidente del Conservatorio di Sassari, nella sua analisi evidenzia anche come siano stati confermati i contributi regionali alle Università e incredibilmente siano aumentati i contributi alle Belle Arti, ma mentre lui rivendica un fronte comune d’Alta Formazione Musicale tagliata, chi fa presente in Regione Sardegna, che a fronte dell’aumento di risorse per l’Accademia Sassarese, incredibilmente Cagliari sia nel 2020, l’unica città metropolitana Europea e Occidentale ancora priva d’Accademia di Belle Arti?

Per inciso al Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sono stati ripartiti 148 mila euro, mentre a favore del Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari sono stati assegnati 151 mila euro a valere sull’esercizio finanziario 2020.All’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, sono già stati stanziati ulteriori 300 mila euro, manca l’Accademia di Belle Arti di Cagliari, qual è il problema?L’opinione di Mimmo Domenico Di Caterino