Il tecnico Walter Zenga e collaboratori con la mascherina, i giocatori liberi da dispositivi di protezione, ma a distanza e a piccoli gruppi. È la “fotografia” del primo vero allenamento del Cagliari a due mesi dallo stop provocato dall’emergenza coronavirus.

Non solo corsa, ma anche esercizi con la palla. La sensazione è che la squadra rossoblu stia cercando – sempre nel rispetto delle nuove regole – di accelerare i tempi in vista del possibile ritorno in campo che presumibilmente sarà a metà giugno. Importante la parte atletica dopo circa sessanta giorni di stop: i giocatori hanno seguito durante questo periodo un programma individualizzato da casa monitorato anche dallo staff tecnico. Però il ritorno in campo è sicuramente un’altra cosa. Nei prossimi giorni Zenga dovrà iniziare a impartire ai giocatori disegno tattico e disposizioni personalizzate a una squadra abituata da un anno e mezzo agli schemi di Maran. La giornata era iniziata con una seconda tranche di controlli sanitari dopo quelli dei giorni scorsi. Poi nel pomeriggio la ripresa degli allenamenti.

Non è previsto per ora (è uno dei punti controversi del protocollo sanitario) il ritiro ad Asseminello: i giocatori torneranno a casa e si ritroveranno al centro sportivo per la seconda giornata di allenamenti.