“L’esclusione dell’aeroporto di Alghero dalla riapertura degli scali sardi è in pieno contrasto con quanto richiesto dalla Regione”. Lo affermano i deputati di FdI Salvatore Deidda e Mauro Rotelli e annunciano di aver presentato un’interrogazione parlamentare eal riguardo.

Secondo le informazioni in loro possesso, “la Regione Sardegna ha richiesto, pur nel mantenimento delle misure limitative dei servizi di trasporto, la riapertura dal 21 maggio di tutti gli scali sardi, ossia Cagliari, Olbia e Alghero”. Ma il Riviera del corallo, sottolineano, “risulta escluso dal recente decreto del Ministero dei Trasporti”. “Tale esclusione – denunciano i prlamentari di Fdi – è in pieno contrasto con quanto richiesto dalla stessa Regione, che è in possesso di tutte le informazioni necessarie a giustificarne la riapertura. Perciò con tutto il gruppo abbiamo presentato un’interrogazione chiedendo la modifica tempestiva del decreto e prevedendo l’inclusione di Alghero in vista dell’imminente avvio della stagione estiva”.

“Dalla destra solo menzogne sull’aeroporto di Alghero”. Così deputata Paola Deiana del M5s. La parlamentare algherese risponde al presidente del Consiglio regionale, Michele Pais (Lega). “Accusa il governo della mancata riapertura di Alghero, e a lui si aggiungono altri esponenti della destra locale e regionale ma in realtà – afferma – la Regione non ha chiesto di riaprire né Olbia né Alghero”. Anzi, “la riapertura dei voli commerciali a Olbia è conseguente a un’esigenza espressa dal territorio, fermo restando che la decisione finale spetta al governatore”.

Entrando in dettagli tecnici, Paola Deiana spiega che “il decreto ministeriale limita l’operatività ad alcuni aeroporti, compresi Olbia e Cagliari, individuati in base alle richieste dei gestori, alla collocazione geografica, alla capacità di servire bacini uniformi di utenza e alla capacità infrastrutturale, anche per garantire i collegamenti insulari”. La deputata sottolinea poi che “per Alghero non è giunta nessuna richiesta alla ministra, che non ha interesse ad acconsentire la riapertura di uno scalo o un altro”.

Di qui le domande a Pais e al sindaco di Alghero Mario Conoci “se vogliono riaprire l’aeroporto senza nessun preciso protocollo sanitario, e per turisti che fino al 2 giugno sono obbligati alla quarantena”. Lei auspica che “il presidente della Regione non ceda alle pressioni politiche: chi chiede la riapertura degli aeroporti vorrebbe eliminare l’obbligo di isolamento fiduciario domiciliare di 14 giorni per chi arriva in Sardegna. Se Solinas avesse un ripensamento sarebbe la rovina – chiarisce – per il territorio algherese, sia sul piano economico che sanitario”.