asinara-porto-torres-dice-s-and-igrave-a-tassa-sbarco

La Giunta comunale di Porto Torres ha deciso di ridurre il contributo di sbarco all’Asinara per favorire il turismo sull’isola-parco:”Il contributo di sbarco all’Asinara in alta stagione viene dimezzato e parificato a quello previsto in bassa stagione, pari a 2 euro e 50 centesimi”.

Il ticket dal primo giugno al 30 settembre sarebbe costato 5 euro, mentre ora sarà esattamente la metà; inoltre il sindaco Sean Wheeler (M5s) e i suoi assessori hanno deciso anche di tenere in vigore le esenzioni per chi risiede o possiede immobili a Porto Torres, per chi lavora all’Asinara, per i disabili, i bambini fino a sei anni e le scolaresche.

“Il turismo è uno dei settori più colpiti dalle restrizioni imposte dall’emergenza Covid 19 a causa della cancellazione delle prenotazioni e alla chiusura delle attività – spiega l’assessora del Turismo, Mara Rassu – Il contributo di sbarco compensa le spese che il Comune sostiene col proprio bilancio per servizi come depurazione, pulizia e promozione turistica, ma per cercare di far ripartire il settore – chiarisce – abbiamo deciso di dimezzarlo”.

“L”Asinara è una delle perle preziose della Sardegna e il turismo di prossimità potrebbe farla riscoprire ai sardi – argomenta l’esponente della Giunta – la comunità rinuncia a una parte delle entrate previste dal contributo di sbarco per venire incontro ai tanti operatori che lavorano sull’isola grazie a servizi di trasporto, noleggio, ristorazione e ricettività, accompagnamento turistico, campi boe ed escursioni”. L’obiettivo dell’amministrazione, conclude Mara Rassu, “è di cambiare la percezione che si ha del territorio di Porto Torres, mostrandone storia, cultura, monumenti e straordinarie peculiarità ambientali”.