Il 30 maggio, in contemporanea con gli eventi nazionali di Roma e Catania, anche a Cagliari scenderanno in piazza i manifestanti “che vogliono a gran voce l’attuazione della Zona franca integrale e una moneta complementare, quindi la sovranità monetaria, come unica soluzione per risollevarci da una situazione disastrosa che sta portando a una povertà dilagante e diversi imprenditori al suicidio”.

“Il popolo e tutto il tessuto produttivo sardo – si legge in una nota – messo in ginocchio già da tempo da una pressione fiscale insostenibile, ha ricevuto il colpo di grazia da questa pandemia. Il 30 maggio saremo tutti uniti con le dovute precauzioni del caso (distanziamento sociale e mascherine) a Cagliari in viale Trento dalle 10 a oltranza per rivendicare il diritto a una vita dignitosa e non più schiava di un sistema assistenzialistico malato”.

“Chiediamo – conclude la nota – che vengano applicate le leggi che hanno sancito la Sardegna Zona franca d’Italia per la rinascita del popolo sardo e di tutta Italia, e la sovranità monetaria che ci consentirà di liberarci dalle catene del debito”.

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