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“Il Nord Ovest non sia isolato, si apra l’aeroporto di Alghero e ci siano pari condizioni in tutta l’isola, senza distinzioni fra i tre scali”. Così l’amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Fois, che chiede al Governo di “ascoltare sindaci, imprenditori e sindacati”.

Ma è pure scontro in Consiglio comunale. “Anche su questioni vitali per la nostra economia, il sindaco e il presidente del Consiglio regionale la buttano in politica spicciola, accusando il Governo per la mancata riapertura dello scalo”, accusano Gabriella Esposito, Pietro Sartore e Mario Bruno di Per Alghero, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto di Futuro Comune, Mimmo Pirisi del Pd e Valdo Di Nolfo di Sinistra in Comune, per i quali la colpa invece è del governatore Christian Solinas.

“Riveda le sue decisioni – tagliano corto – e Conoci e Pais difendano il territorio”. Al di là di un “inammissibile scaricabarile di sindaco e presidente del Consiglio regionale”, a Roberto Ferrara e Graziano Porcu del M5s “preoccupa quel che succederà dal 3 giugno, alla riapertura del traffico passeggeri, fondamentale per capire se e come potremo accogliere i turisti – spiegano – I nostri massimi rappresentanti pretendano dalla Regione chiare indicazioni”.

“L’attenzione di Roma per l’aeroporto di Alghero è pari a quella per la quattro corsie” denunciano i capigruppo Nina Ansini dell’Udc, Monica Pulina del Gruppo Misto, Roberto Trova del Psd’Az, Alberto Bamonti dei Riformatori, Christian Mulas di Fratelli d’Italia, Nunzio Camerada di Forza Italia e Maurizio Pirisi di Noi con Alghero.

“Le opposizioni locali, che governano a Roma, ossequiano decisioni dannose per il territorio – insistono – ma il risveglio del centrosinistra, che ha favorito il crollo dell’aeroporto, indica mancanza di cognizione di ciò che accade”. Sul piano pratico, conclude il centrodestra, “Alghero può riprendere l’attività come gli altri aeroporti sardi”.

“L’onorevole Paola Deiana difende chi a Roma discrimina una parte della Sardegna”. Così il gruppo della Lega in Consiglio regionale risponde alla deputata del M5s e alle accuse da lei rivolte al presidente dell’Assemblea sarda, Michele Pais, esponente del loro stesso partito. “Le sue dichiarazioni sono fuori misura, false e pretestuose – dicono – La società che gestisce l’aeroporto di Olbia non ha mai fatto nessuna richiesta di riapertura del Costa Smeralda e tutti gli aeroporti sardi hanno sempre concordato con il presidente Christian Solinas il piano per la ripartenza”.

Gli esponenti della Lega ricordano che “il potere di aprire gli aeroporti spetta certamente al Ministero, e logica e leale rapporto istituzionale vorrebbero che il Governo regionale venisse sentito su criticità ed esigenze”.

“Deiana si arrimpicana sugli specchi – attaccano – per giustificare l’indifendibile atto del Governo, mostrando la sua totale impotenza nel tutelare l’interesse dei cittadini di un territorio che dovrebbe rappresentare”.

Sullo stesso tema si registra l’ordine del giorno firmato nel consiglio comunale di Sassari da Mariano Brianda, leader dell’opposizione ed ex candidato sindaco del centrosinistra, e Marco Dettori di Futuro Comune. “L’importanza strategica dell’aeroporto è chiara a tutti, senza la sua piena funzionalità sarebbe interrotta l’economia turistica e sarebbero compromessi i collegamenti con il resto della nazione e dell’Europa, specie per chi viaggia ordinariamente per studio o per salute”.