L’evento ‘Notte europea dei ricercatori’, è stato posticipato al 27 novembre causa covid anche a Cagliari e Nuoro. L’evento del progetto Sharper approvato dalla Commissione europea ha dovuto posticipare la data che era stata fissata per settembre perché l’emergenza sanitaria ha costretto gli organizzatori a rivederne i tempi.

“Posticipiamo la manifestazione – annuncia la prorettrice dell’ateneo di Cagliari Micaela Morelli – ma l’obiettivo è consolidato: avere i cittadini vicini all’Università e al mondo della ricerca”. All’evento di novembre prenderanno parte le municipalità di Cagliari e Monserrato, le forze dell’ordine, enti e istituzioni.

I partner principali della Notte 2020, Infn, Inaf, Crs4, Sardegna Ricerche, Sardegna Teatro, ScienzaSocietàScienza, Laboratorio Scienza e le municipalità di Cagliari e Nuoro (Europe direct). “La Notte europea dei ricercatori è un momento di condivisione di conoscenza che quest’anno assume un rilievo particolare: questa pandemia – spiega la vice ministra dell’Istruzione, Anna Ascani – ha dimostrato che la collaborazione tra studiosi e ricercatori, a livello nazionale e internazionale, è fondamentale per vincere le sfide che ci aspettano. E che il mondo della ricerca può e deve entrare sempre più in contatto con i cittadini per aiutarli a comprendere ciò che succede e dare loro strumenti per orientarsi e riconoscere false credenze da informazioni scientificamente fondate”.