“Con la Fase 2 il settore delle sanificazioni sta conoscendo una nuova vita” ma il Codacons denuncia “un vero e proprio Far west, con speculazioni e truffe a danno sia di esercenti e attività, sia dei cittadini”.

Per questo motivo è stato presentato un esposto alle Procure della Repubblica di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari. “Come noto le nuove disposizioni sulla Fase 2 prevedono l’obbligo di sanificazione per una moltitudine di ambienti, una situazione che ha generato il caos in tutta Italia, con prezzi folli richiesti a imprese, condomini e negozi vari, e tariffe che arrivano fino 25 euro al metro cubo a fronte di listini attorno a 1,5 euro al metro cubo del periodo pre-Covid – spiega il Codacons – L’obbligo di sanificazione ha poi moltiplicato il numero di aziende che si sono improvvisate ‘specializzate’ nel campo, e che promuovono interventi di sanificazione pur non essendo dotate di alcuna autorizzazione in tal senso”.

Serve una task force, secondo il Codacons, in tutto il territorio regionale. E invita le aziende sarde nel settore della sanificazione a siglare convenzioni con l’associazione, volte a garantire correttezza e prezzi calmierati ed escludere dal mercato gli operatori scorretti.